. . "Al XII° Premio Suzzara (1960) vinse il puledro. \nLa scultura è solidamente piantata, dalla struttura semplice; ma in essa si manifesta un'energia plastica impetuosa, modellata attraverso profonde impronte, strappi e lacerazioni, che accentuano l'evidenza del dramma insito in questa figura.\nL'artista nasce ad Asiago nel 1913. Espone per la prima volta alla Bottega di Corrente, a Milano, nel 1941. Chiamato alle armi, torna dalla guerra ammalato d'asma. I problemi di salute lo tormentano fino al 1952, quando, guarito, può definitivamente ritornare a Milano, e ricevere commissioni prestigiose, partecipando alla Biennale veneziana ed alla Quadriennale romana. Personaggio schivo e fortemente critico verso il contemporaneo sistema dell'arte, per tutti gli anni Sessanta conta esposizioni personali e collettive, in Italia e all'estero. Intenso negli anni Sessanta e Settanta è il sodalizio con Giovanni Testori, poi interrotto da una insanabile lite. Nel 1978 è ordinata un' importante antologica dal Comune di Milano presso la Rotonda di Via Besana. Dal 1978 al 1973 insegna all'Accademia Albertina di torino. Progressivemente si ritira dal dibattito artistico e prende le distanze da critici e galleristi, esponendo in occasioni sempre più rare."@it . . . . . "MN120-00390" . . . "MN120-00390" . . . . . . . . . . . . "Lavoratore"@it . "Lavoratore - Figura maschile eretta - scultura"@it . . . . .