LE COSE CHE FURONO - scultura

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LE COSE CHE FURONO - scultura 
IN AMORE 
Il gruppo di sculture, tutte copie uniche, la cui ricerca cominciò nel 1968 per una indagine antropologica su "Le cose che furono", è composto da oggetti contadini (zappe, vanghe, aratri, badili, forche,...) più o meno manipolati. La materia base è ferro forgiato, cromato, dorato o argentato e laccato con lacche cinesi. Le dorature e le lacche sono state realizzate nello studio dell'artista di Venezia con il Maestro Sandro Carraro. 
Due coleotteri sovrapposti in accoppiamento, resi utilizzando due badili per i corpi, due forche per le zampe e due piccole zappe per le teste. Gli insetti sono tinteggiati in grigio opaco, su un colore dorato di fondo, mentre le teste e le zampe sono dipinte in argento. 
PV250-00739 
PV250-00739 

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