allegorie dei quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco||Giunone, Cerere, Bacco, Priapo - dipinto murale
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/SO070-00577 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
                                
                                    allegorie dei quattro elementi: aria, acqua, terra, fuoco||Giunone, Cerere, Bacco, Priapo - dipinto murale 
                            
                        
                                
                                    Gli ariosi affreschi del corridoio a piano terra di palazzo Vertemate Franchi, contrassegnati come sono da grottesche e figure mitologiche, bene introducono alla sontuosa decorazione delle vicine stanze e più in generale a tutti gli ambienti del palazzo, interessati da affreschi riconducibili ad una unica fase decorativa voluta dai fratelli Luigi e Guglielmo Vertemate senz'altro prima del 1577, al termine dei lavori di costruzione dell'edificio.
Gli affreschi del palazzo sono considerati unitari perché paiono sostanzialmente riferibili ad un ignoto pittore che qui operò a ridosso del 1577 non senza il supporto di aiuti, data la vastità del ciclo, e perché esibiscono raffigurazioni ispirate alla cultura umanistica, alla mitologia classica e in particolare alle favole ovidiane. Nel corridoio le monumentali figure di Ercole, Nettuno, Saturno e Vulcano (allegoria dei quattro elementi: aria, acqua, terra e fuoco), rappresentate entro ampie specchiature a fondo neutro, anticipano una soluzione ripresa nella vicina Sala di Giove e Mercurio. 
                            
                        
                                
                                    La decorazione interessa le pareti e le volte del corridoio d'ingresso a piano terra di palazzo Vertemate. Sulle pareti, entro quattro ampie specchiature a fondo neutro, giganteggiano altrettante divinità pagane, che qui richiamano i quattro elementi: a sinistra Ercole (aria) e Nettuno (acqua), a destra Saturno (terra) e Vulcano (fuoco); tutte le figure poggiano i piedi su ampie mensole scorciate.
Le volte sono percorse da spesse cornici classicheggianti che definiscono speccchiature diversificate per forma: quelle al centro della volta recano figure divine (Giunone, Cerere, Bacco e Priapo), quelle ai margini esibiscono decori a grottesche. 
                            
                        
                                
                                    SO070-00577 
                            
                        
                                
                                    SO070-00577