. . . "ST070-00078" . . "Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica nel 1957, con il lascito della collezione di Guido Rossi, come gli altri sette di Fornara (inv. nn. 1844-1851). Rossi possedeva un cospicuo nucleo di opere di Fornara, più ampio di quelle poi giunte in museo, che dava, e dà ancora, conto dell'intera produzione del pittore, dalle opere dipinte a impasto dei primissimi anni novanta del XIX secolo ai dipinti divisionisti fino alle opere tarde della metà del novecento. É probabile che buona parte delle opere di Fornara siano state acquistate da Rossi direttamente dall'autore, con il quale era in rapporti di consuetudine. \nIl dipinto è riferito al 1938 da Raffaele Calzini, che lo indica con il titolo La raccolta delle patate, quando era già nella collezione Rossi, datazione poi accolta dalla critica successiva (Calzini 1949, tav. LV). Il dipinto è quindi un esempio delle opere tarde di Fornara e della continua attenzione al paesaggio come soggetto principale, se non esclusivo, di indagine, ma anche della persistenza dell'utilizzo della tecnica divisionista, evidente soprattutto nella resa del sole, e nell'idea stessa di una rappresentazione della luce di questo tipo, memore del celebre Sole di Pellizza del 1904 (Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna)."@it . . . . . . "ST070-00078" . . "Vespero d'autunno||Raccolta delle patate - scena campestre - dipinto"@it . . . . "Vespero d'autunno||Raccolta delle patate"@it . . . . . . . . . . . . . . . "Dipinto a olio di piccole dimensioni di Carlo Fornara, raffigurante un paesaggio agricolo con il sole che sta per tramontare, un contadino sulla sinistra visto di spalle e un paese sullo sfondo."@it . .