. . . . . . . . "Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica nel 1957 con il lascito della collezione di Guido Rossi, che di Michetti possedeva sette dipinti (nn. inv. 1830-1835, 1837) molti dei quali inseriti, come questo, in una cornice commissionata da Rossi al laboratorio di Ettore Zaccari.\nL'opera, un olio su tela incollato su cartoncino, è uno studio, realizzato sulla base di una fotografia scattata dal pittore stesso, ancora conservata nel fondo fotografico Michetti in cui figurano due contadine riprese in un campo nei pressi di Rapino, come indicato dallo stesso Michetti (cfr. Miraglia 1999, p. 22 n. 14). La datazione della fotografia al 1883 si basa tuttavia sull'errata decifrazione della data nella fotografia del dipinto conservata presso il Gabinetto Fotografico del Castello Sforzesco di Milano (cfr ibidem), che va invece correttamente decifrata come 1885.\nLo studio, condotto con fare rapido e sicuro, come fosse un bozzetto preso dal vero, è indicativo dei rapporti tra fotografia e indagine del reale nella pittura di Michetti, per la resa precisissima degli elementi della fotografia, dai rapporti di luce ai contrasti, dalla resa degli abiti delle due donne alle pesanti ombre che gettano sul prato, mentre una certa libertà si avverte nella resa del fondo."@it . . . "Dipinto a olio di piccole dimensioni di Francesco Paolo Michetti, raffigurante due contadine a figure intera, una accanto all'altra, rivolte verso il riguardante, in un paesaggio collinare indefinito."@it . . . . "ST070-00139" . . . . "Contadine controluce"@it . . . . . . "ST070-00139" . . . . . "Contadine controluce - contadine - dipinto"@it . . .