"Dipinto a olio di medie dimensioni di Giuseppe Mazza, raffigurante una donna seduta in un interno domestico, rivolta di profilo verso destra, con un cane."@it . . "Il dipinto è giunto al Museo Nazionale della Scienza e della Tecnica con il lascito del 1976 di Paolina Farnesi, vedova di Aldo Mazza, di cui eseguiva la volontà di lasciare al museo un nucleo di opere proprie e del nonno Giuseppe Mazza, oltre che di altri artisti dell'ottocento lombardo, secondo un progetto accarezzato almeno dal 1958, dopo aver organizzato a Milano nel 1942 una mostra a loro dedicata.\nFirmata ma non datata, l'opera andrà ascritta agli ultimi anni di attività di Mazza, quando il pittore abbandona le grandi composizioni e non partecipa più alle esposizioni. Per la composizione semplificata e risolta in primo piano, per la concentrazione su un solo personaggio, per la dimensione intima e domestica, che mostra echi della pittura di genere degli Induno, l'opera mostra tangenze con dipinti come Mattino di Quaresima del 1882 (inv. 8475) e Alla fonte, del 1881 (inv. 8470), con cui sembra avere in comune anche la modella: si propone quindi una datazione intorno al 1880. \nIl tema, risolto con una composizione molto simile, ritorna anche in un disegno a carboncino, databile agli stessi anni (inv. 8595)."@it . "ST070-00167" . . . "ST070-00167" . . "Donna con cane e gatto vicino al caminetto - Donna con cane e gatto - dipinto"@it . . "Donna con cane e gatto vicino al caminetto"@it . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . .