. . . . "ST160-00034" . . . . . . . . . . . "foglie aoi - elsa di spada"@it . . "Elsa di spada giapponese di forma tonda, con bordo a forma di bastone di bambù, con i tre fori canonici, quello centrale (nakagoana) per il codolo, il foro di sinistra (kozuka hitsuana) per il coltellino, e quello di destra (kogai hitsuana) per lo spillone. Rappresenta tre foglie di aoi, e fiori di ciliegio. Il bordo è a forma di stelo di bambù, mentre il kogai hitsuana è a forma di foglia mangiata dagli insetti."@it . . . . . "ST160-00034" . . "In Giappone l'elsa è detta \"tsuba\". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.\nIndirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica.\nDal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento.\n\nI fori laterali, hitsuana servivano a lasciare passare i manici dei piccoli oggetti decorativi e d'uso che sporgevano dal fodero.\n\nQuello di ciliegio è forse il fiore preferito dai giapponesi. Esso è ampiamente citato in letteratura e rappresentato in arte. Soprattutto, il fiore di ciliegio era un simbolo caro ai samurai, perché, cadendo nel pieno della fioritura, ricordava la sorte del guerriero caduto improvvisamente in battaglia."@it . .