. . . "Elsa di spada giapponese di forma polilobata con bordo leggermente rialzato rispetto alla base. Sono presenti i tre fori canonici, quello centrale (nakagoana) per il codolo, il foro di sinistra (kozuka hitsuana) per il coltellino, e quello di destra (kogai hitsuana) per lo spillone. Sono raffigurati un flauto, una freccia e alcuni sagemono, ovvero oggetti da appendere alla cintura quali una borsetta per il tabacco e un contenitore per sigillo (inro) con netsuke a forma di zucca."@it . . . "ST160-00129" . . . . . . "In Giappone l'elsa è detta \"tsuba\". La sua funzione primaria è quella di fare in modo che la mano di chi impugna la spada non finisca sulla propria lama, oltre a bilanciare la spada e a proteggere la mano dalla lama dell'avversario.\nIndirettamente, gli tsuba servivano anche a mostrare lo stato sociale e il gusto personale e, come per altri oggetti d'uso, divennero presto un mezzo d'espressione artistica.\nDal XIX secolo, quando la spada e i suoi accessori divennero più decorativi che funzionali, e ancor più dal 1878, a seguito della proibizione di portare la spada, gli tsuba erano prodotti come oggetti da collezione favoriti dagli occidentali, che li vedevano come una originale e nuova forma d'arte. Molti di questi oggetti raggiunsero infatti l'Europa già nell'Ottocento.\n\nDegli spessori di rame sono stati applicati ai vertici del nakagoana per fermare perfettamente l'elsa sulla lama."@it . . . . . . . "oggetti - elsa di spada"@it . . . "ST160-00129" . . . .