kinko sennin e carpa - scultura
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/ST160-00142 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
kinko sennin e carpa - scultura
La leggenda di Kinko sennin si fa risalire alla Cina del XII secolo, e narra del maestro cinese Qin Gao, che fu invitato dal Re delle acque a visitare il suo mondo. Quando tornò a cavallo di una carpa, istruì i suoi discepoli a non mangiare più pesce.
Il netsuke è un accessorio dell'abito tradizionale giapponese che permetteva di sospendere alla cintura una serie di oggetti quali l'astuccio per sigillo o per medicinali (inro), la borsa da tabacco e la pipa, il completo da scrittura (yatate), oppure il borsello o la bottiglietta per il profumo. Questi oggetti erano detti "koshisage" o "sagemono", cose sospese - ai fianchi. Essi erano legati a un cordoncino che passava per una piccola perla, lo "ojime", e infine al netsuke che fungeva da contrappeso e andava a fermarsi alla cintura. Il netsuke nasce infatti per permettere di sfilare gli oggetti dalla cintura senza doverli slegare e legare continuamente.
Netsuke, fermaglio per cintura, in osso scolpito a tuttotondo e patinato, raffigurante il sennin Kinko, tipicamente rappresentato come un uomo con lunga barba che cavalca una carpa più grande di lui. Alcuni dettagli, come i capelli e le decorazioni del kimono, sono incisi in nero. Sulla base sono presenti tre fori, creati probabilmente in Europa per saldare l'oggetto ad un piedistallo, mentre i due fori obliqui (himotoshi) per il cordoncino, sono stati praticati su un fianco della carpa. Alla base si trovano quattro segni incisi in rosso.
ST160-00142
ST160-00142