topi e scimmia - scultura
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/ST160-00158 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
topi e scimmia - scultura
Il topo è tra gli animali più rappresentati nell'arte giapponese. Per la sua capacità di scovare il cibo è associato alla fertilità e al buon raccolto, e in questo senso è l'animale che accompagna Daikoku, uno dei "Sette dèi della felicità".
Durante il periodo Edo erano molte le raffigurazioni artistiche che mostravano animali come topi e scimmie in versione antropomorfa intenti a svolgere attività proprie dell'uomo. Spesso si tratta di rappresentazioni umoristiche o metafore che si riferiscono alla società del tempo.
Più in generale, la pesca in mano a una scimmia riporta, secondo Merrily Baird, a leggende cinesi inerenti il frutto dell'immortalità.
Statuetta, okimono (letteralmente: oggetto da posare), in avorio, raffigurante una scimmia in abiti umani, con un ventaglio in mano, che impartisce il tempo a quattro topolini intenti a tirare tutti assieme la corda alla quale hanno legato la pesca che stanno trascinando su due binari di radici di loto. Tutto l'oggetto è patinato in modo da creare ombreggiature ed evidenziare alcuni particolari incisi come il pelo.
ST160-00158
ST160-00158