. . . . "ST160-00229" . "ST160-00229" . . . . . . . . "Vaso in porcellana di forma pressoché tubolare, leggermente rastremato al piede e con alta spalla terminante nella bocca, di diametro largo con bordo rientrante, che reggeva probabilmente un coperchio. Il corpo è completamente ricoperto dall'invetriatura che si presenta gialla, traslucida e finemente incrinata. La base è ornata a smalti sopra coperta con una banda a meandri in viola, rosso e verde. Il bordo presenta una fascia viola ornata a motivo di greche leiwen e sotto di questa una teoria di nuvole a fungo lingzhi in verde. Al centro, sul fondo giallo, si staglia un drago a tre artigli, fra nuvole viola e nere, che insegue la perla sacra buddista, in bianco."@it . . . "drago - vaso"@it . . . . . . . . . . . "La produzione di porcellana completamente ricoperta da invetriatura e smalti sopravetrina a bassa cottura è tipica della metà del periodo Qing, ma se si eccettuano le produzioni più raffinate per la corte, soprattutto a partire dal periodo di regno di Daoguang (1821-1850), a causa di un generale abbassamento della qualità della porcellana, l'uso di ricoprire totalmente il corpo ceramico era spesso un espediente per rimediare ai difetti, nascondendoli con smalti spessi e coprenti. In questo caso, la tavolozza utilizzata è quella della famiglia verde, ma lo stile non appartiene ad alcuna produzione tradizionale, per cui il vaso è da ricondursi con ogni probabilità a fornaci private del periodo della Repubblica.\n\nLa figura del drago permea le religioni, l'arte, il folclore, e la cultura in generale della Cina e dei paesi dell'Asia Orientale che hanno avuto la Cina come riferimento culturale. La sua simbologia, è perciò complessa e i significati ad essa legata sono molteplici. Si tratta sempre di un simbolo positivo che viene associato ad esempio all'Imperatore e al punto cardinale dell'est, da cui sorge il sole. Inoltre, il drago, inseguendo la perla (il tuono) fra le nuvole, causa le piogge necessarie al buon raccolto."@it .