. . . . "Sul piede a sezione circolare ripartito in sei specchiature, con colletto espanso si eleva il calice, con nodo a ghianda percorso su tutta la superficie da nervature verticali a spigolo vivo; ulteriore momento dinamicizzante è costituito da eleganti motivi fitomorfi stilizzati leggermente rilevati che ornano piede, fusto e sottocoppa."@it . . "calice"@it . . "T0010-00100" . . . . . . . . . . . "T0010-00100" . . . . . "Sotto al piede del calice si nota il punzone della \"Croce di Malta\", appartenete a botteghe orafe milanesi attestate con Marco Tullio Ponzone che nel 1637 cede il segno a Alessandro \"Giusana\" e con Agostino Arbuschi (1757-1819), figlio di Paolo e Maria Majocchi che rileva l'insegna della \"Croce di Malta\" dedicandosi alla fusione in getto per oggetti ad uso ecclesiastico e d'arredo domestico; quest'ultimo lascia opere in territorio comasco e milanese, connotate però da accenti di modernità che paino estranei all'opera dell'Incoronata ,da riportare quindi a una personalità operosa in anni precedenti a quelli di Agostino."@it . .