"Ciotola bianca decorata all'esterno con scena orientale e lungo il bordo interno con motivi decorativi nei colori nero, rosa, verde, blu e giallo."@it . "La ciotola è decorata con transfer nero applicato sottosmalto e colorato, sempre sottosmalto, in verde, blu, giallo e rosa. La mancanza del marchio impedisce di risalire con esattezza alla manifattura produttrice. L'influenza dell'arte giapponese in Occidente cominciò a farsi sentire nella seconda metà dell'Ottocento. Già per l'Esposizione Universale di Parigi del 1867 e poi per quella delle Belle - Arti applicate all'industria del 1874, vennero realizzati manufatti in ceramica con decori giapponesizzanti. Tale tipologia continuò ad essere riproposta fino ai primi decenni del Novecento. Nel Museo di Laveno sono conservati una ciotola (num. inv. 2102), prodotta dalla Richard nella seconda metà dell'Ottocento, e un piatto (num. inv. 1452), prodotto dalla S.C.I. nel primo quarto del Novecento, che presentano il medesimo decoro dell'oggetto in esame. Si ipotizza quindi che il decoro sia nato all'interno della manifattura Richard e sia stato poi ripreso negli anni successivi dalla S.C.I.. Nella ciotola in esame l'uso di una linea più rigida ed essenziale, stilisticamente vicina al piatto prodotto dalla Società Ceramica Italiana, ne fa ipotizzare la realizzazione entro il primo quarto del Novecento."@it . . . . . . . . . . . . . "VA240-00042" . . "Scena orientale - ciotola"@it . "VA240-00042" . . . . . . . . .