Cestino di rose - scultura
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/VA240-00770 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Cestino di rose - scultura
Si tratta di un oggetto decorativo prodotto da una delle varie botteghe ceramiche bassanesi attive nel XX secolo nel solco della tradizione locale. A partire dagli anni Ottanta del secolo XVIII venne introdotta a Bassano la produzione di terraglie, che soppiantò in gran parte la maiolica, soprattutto, a seguire dal primo Ottocento. Varie manifatture sorsero a Bassano nel corso del secolo XIX, presso la fabbrica fondata da Giovan Battista Marcon verso la metà dell'800, con produzione dapprima di oggetti in terracotta e poi in terraglia. La produzione di circa 150.000 pezzi all'anno, era di tipologia assortita: piatti, scodelle, tazze, calamai, vasi. Poi Gaetano Bonato, già pittore degli Antonibon, e in seguito suo figlio e poi il nipote variarono la produzione con vasi ornamentali, zuppiere fitomorfe e zoomorfe, gruppi figurati, cestine, alzate, coppe, piatti popolari. Più recentemente, a partire dagli anni successivi alle due Guerre Mondiali, cominciò una rapida espansione della produzione ceramica, determinata dalle continue, crescenti richieste dei mercati europei e americani. L'esemplare in oggetto è caratteristico di questa produzione divenuta ormai standardizzata.
VA240-00770
VA240-00770