. . . . . "WG010-00012" . . . "Tenement Facade (Bowery) (b) (Retro)"@it . . . . "WG010-00012" . . . "Congdon si trasferisce a New York nella primavera del '48. Le difficoltà economiche e l'insofferenza nei confronti dell'ambiente aristocratico familiare lo portano a prediligere un quartiere povero come quello della Bowery, dove prende alloggio per qualche mese. \nTenement Facade (Bowery) (a), datata e firmata in basso a destra, fa parte di una serie di opere a tecnica mista su carta che raffigurano con puntuale precisione i tuguri di questo quartiere newyorkese. L'artista focalizza la propria attenzione sulle facciate di due edifici contigui (che nell'opera paiono le ante, tra loro un po' sfalsate, di un dittico), mettendo in risalto il motivo grafico agile e nervoso delle finestre e delle scalette antincendio (nonché quello delle decorazioni nei cornicioni) grazie all'uso dell'inchiostro nero che, lasciato in parte colare sulla carta umida, svolge un ruolo duplice, grafico e cromatico (in modo non dissimile dal dripping pollockiano, di cui forse, a questa data, Congdon non è neppure a conoscenza). Su questa base essenzialmente monocroma offerta dalla carta bruna e dal nero dell'inchiostro, gli sfregi dei gessetti mandano lampi di colori chiari che si concentrano nella striscia azzurra del cielo nel bordo superiore, unico sprazzo di luce in un atmosfera cupa. \nSul verso del foglio è dipinta un'altra opera di soggetto e tecnica analoghi: Tenement Facade (Bowery) (b)."@it . . . . . . . "Tenement Facade (Bowery) (b) (Retro) - Veduta prospettica - dipinto"@it . . . . . . .