Montecassino - Paesaggio con architetture - dipinto
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/WG010-00082 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Montecassino - Paesaggio con architetture - dipinto
Montecassino
L'impostazione di quest'opera è memore di quanto già sperimentato nel "Mosè" di un biennio precedente. In questi anni, tuttavia, Congdon continua a coltivare una predilezione per il motivo del monumento, che qui viene risolto attraverso un linguaggio espressionista di grande impatto emotivo. Sulla scorta di incontenibili ricordi di guerra, le parole del suo diario tendono a rivelare le modalità dell'approccio visivo e della strutturazione del dipinto: caricando l'abbazia di Montecassino degli stessi valori simbolici riservati alla tanto indagata Piazza San Marco. Rivivendo nei colori «quell'alba dopo la notte del terribile bombardamento che annunziò l'inizio della liberazione», l'artista propone un'immagine che egli stesso definisce carica di bellezza infernale: seppur inghiottita e «avvolta nel fumo dei cannoni», la cupola di marmo bianco, di cui è solo delineata la sagoma, si apre pronta a lanciarsi «nel cielo, così alta ...» per diventare così «corona a quel apocalittico paesaggio».
WG010-00082
WG010-00082