"WG010-00094" . . . . . "Verso metà degli anni '60, con l'esaurirsi del filone liturgico, Congdon dipinge, oltre che i paesaggi sublacensi, anche diverse vedute assisane, in particolare le facciate di case addossate le une alle altre nel quartiere di san Pietro, sede del primo studio dell'artista nella città umbra. Il confronto con l'analogo tema delle facciate di case della Bowery newyorkese del '48 permette di misurare l'evoluzione del linguaggio pittorico di Congdon.\nSi tratta, inizialmente, di dipinti di piccolo formato, dall'impianto molto essenziale, interamente basato sulle giustapposizione di masse di colore, non più animate dall'incisione del punteruolo. In questo contesto si colloca la sotto-serie degli Asisisi case nebbia, eseguita tra la fine di novembre e i primi di dicembre 1966. Assisi case nebbia, 5 esibisce il medesimo impianto di Assisi case, 5: le masse delle facciate mute, il cui profilo si staglia contro il cielo della medesima tonalità. E' piuttosto il modellato della spatola a marcare le forme, con una gradazione di spessori che richiama la tecnica del basso-rilievo: le due masse scure e dense degli alberi in primo piano, poi lo stato più sottile delle facciate, i cui toni trapassano da un viola molto scuro a un rosato via via più chiaro, con la macchia biancastra che fa contrasto, come l'improvvisa accensione di una luce, come in Assisi case, 5."@it . . . . . "Assisi - notte nebbia, 5 - Paesaggio con architetture - dipinto"@it . . . "WG010-00094" . . . . . . . . . "Assisi - notte nebbia, 5"@it . . . . . . .