. . . . . "WG010-00180" . . . . . . . . . . "La tendenza, già evidenziatasi nel \"64\" e nel \"90\", a trasformare radicalmente l'iconografia tradizionale viene qui ribadita, pur senza rinunciare ad un riferimento scritturale. Infatti, in una nota nel diario, Congdon commenta: «\"Ecce Homo\" diventa \"Sepolcro\" appena emerge dalla morte - \"Croc. 96\"», dove è interessante cogliere un processo di contaminazione tra i diversi momenti del racconto della Passione. Ed effettivamente l'opera presenta una forte analogia strutturale con un \"Ecce Homo\" eseguito nell'autunno dell'anno precedente: il corpo è ridotto ad una stele verticale, come se la figura fosse avvolta in un sudario. L'ultima traccia di articolazione è offerta dalla testa che sporge in avanti, ma che ha perduto ogni connotazione umana: essa ha la forma di una goccia rovesciata, cui un colpo di spatola ha impresso una sorta di cicatrice. La grande novità di questa versione, rispetto a quelle immediatamente precedenti, è offerta dalla scelta cromatica."@it . . . . . . . . "WG010-00180" . . "Crocefisso, 96 - Cristo crocifisso - dipinto"@it . . "Crocefisso, 96"@it . .