"Nei primi mesi del 1994, Congdon si cimenta con le grandi stesure cromatiche dei campi. \"Campi di terra\", il cui impianto - l'orizzonte alto a separare cielo e terra nonché l'ardita prospettiva del campo arato - sollecita un confronto quanto mai interessante con analoghi dipinti dei primi anni '80 (per esempio la serie \"Terra Arida\" dell'81): è evidente come ora Congdon si adoperi per adattare il proprio linguaggio alle condizioni fisiche peggiorate, poiché il colore non viene più steso in abbondanti e spessi impasti, ma lascia in più punti trasparire la preparazione nera; inoltre il contorno della grande massa del campo risulta a prima vista incerto e fiacco, mentre le incisioni nel colore denunciano la difficoltà a controllare il gesto. E tuttavia le singole \"defaillances\", sembrano compensarsi: il possesso dello spazio è ben saldo e l'accordo cromatico sublime."@it . . . . . . . "Campi di terra"@it . . . . . . . . . . . . . . . "WG010-00401" . . . "Campi di terra - PAESAGGIO RURALE - dipinto"@it . "WG010-00401" . . .