Cielo, 4 a - PAESAGGIO RURALE - dipinto
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/WG010-00420 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Cielo, 4 a - PAESAGGIO RURALE - dipinto
Cielo, 4 a
Dopo il '94, l'aggravarsi di antichi malanni costringe l'artista alla sedia a rotelle, togliendogli buona parte della mobilità necessaria al suo gesto, il cui controllo è anche compromesso da una forma di Parkinson. Nonostante le difficoltà fisiche, Congdon non rinuncia alla pittura a olio mettendo in atto una serie di strategie compensative, tra cui la drastica riduzione dei formati. E' certo stupefacente come l'artista, poco per volta, riesca a trasformare defaillances e moti incontrollati in valori espressivi, serbando peraltro perfettamente intatto il senso dei rapporti tonali, che in questo caso, anzi, vengono esaltati dalla piccola dimensione. Con la consueta autoironia, l'artista parla, a proposito di queste prove, di un «brulicare di insetto», alludendo alla miniaturizzazione dei formati e al soccombere del gesto a movimenti caotici. Vi è dunque in questi dipinti, in singolare analogia con lo sperimentalismo del '48-'49, un drammatico corpo a corpo tra ordine e caos.
WG010-00420
WG010-00420