Nome di Maria - COMPOSIZIONE ASTRATTA - dipinto

https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/WG010-00432 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>

Nome di Maria - COMPOSIZIONE ASTRATTA - dipinto 
Nome di Maria 
La produzione dell'89 è una delle più variegate dell'intero percorso espressivo di Congdon, allineando, nel giro di pochi mesi, toni e registri apparentemente divergenti. In tale contesto la novità di maggior rilievo è rappresentata da una serie di opere pressoché monocrome, in cui assistiamo alla pratica sparizione di ogni segno: non solo delle incisioni nel colore, ma anche delle stesse sobrie partiture in aree di diversa qualità cromatica e perfino delle smagliature che solitamente lasciano trapelare il nero del fondo. D'altra parte, lo strato del colore si fa più sottile, riducendo di molto gli effetti materici, mentre i movimenti della spatola risultano appena percepibili. Ma nell'apparente vuoto di questi dipinti si possono ancora cogliere, benché ad un livello quasi subliminale, velature di colore, variazioni di tinte, passaggi tonali, che danno movimento e radianza luminosa alla superficie pittorica. Nel "Nome di Maria", ad esempio, il colore perlaceo del dipinto, apparentemente uniforme, rivela una banda chiarissima, tendente al giallo-verde, che percorre verticalmente il lato destro, animando segretamente l'intera superficie. Il motivo della banda laterale è del resto molto frequente nelle opere di questi anni, sebbene, in questo caso, l'artista sostituisca alle nette partiture delle diverse aree cromatiche una loro delicata fusione che manifesta la tenace preoccupazione a risolvere lo spazio naturale nell'immaterialità della luce. L'opera fu dipinta il 12 settembre, festività del Nome di Maria, a cui allude il titolo. Anche in altre occasioni (si vedano in proposito "Janua Coeli" e "Virgo Potens") Congdon associa ad un quadro privo di riferimenti figurativi un titolo tratto dalla liturgia mariana. 
WG010-00432 
WG010-00432 

data from the linked data cloud