Veduta del Castello di Gorizia - brocca
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/XC010-00354 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Veduta del Castello di Gorizia - brocca
Marco Costantini esprime in quest'opera la sua sorprendente abilità tecnica di incisore e tutta la raffinatezza del suo segno. Il procedimento della stampa su ceramica risale alla manifattura inglese Wedgwood, fu poi ripresa dalla Richard nello stabilimento S. Cristoforo di Milano e anche dalla Società Ceramica Italiana di Laveno che in un primo momento seguì il gusto inglese. L'incisore incide la matrice in rame proprio come per le stampe su carta, ma i solchi, eseguiti a bulino e all'acquaforte, dovevano essere più profondi. La matrice inchiostrata viene quindi impressa con il torchio su una speciale carta da trasporto la quale a sua volta viene poi impressa sull'oggetto ceramico con un rullo coperto di panno. Per dare lo straordinario effetto sfumato e per i passaggi tonali, apprezzabili nell'esemplare in esame, Costantini predilige la tecnica del "punteggiato" che consiste nel rifinire l'incisione della lastra con uno speciale punzone a più punte, battuto con il martello. La brocca fa parte di un servizio che Costantini considera tra i più riusciti della sua importante produzione.
Brocca color avorio decorata a rilievo lungo la base e l'orlo con un fregio a motivi vegetali tipo "palmette", corpo decorato a piccole coste verticali serpentinate, manico anch'esso a rilievo fasciato di foglie. Il corpo è decorato con una veduta stampata in nero e grigio.
XC010-00354
XC010-00354