. . . . . "Vaso di forma sferoidale, poggiante su base piatta con incavo appena accennato, bocca stretta munita di alto colletto, chiuso da un coperchio cuspidato dotato di piccola presa a pigna. Ai lati del colletto si innestano due prese semicircolari, modellate a voluta. \nLa superficie è interamente rivestita di smalto rosso rubino scuro con metallizzazioni e con una tessitura decorativa a caillouté in verde marcio a lustro. Sotto la base, un cerchio attorniato da mazzetti di pennellate, delimitato, verso l'alto, dalla marca dipinta, composta dalla dicitura \"FAENZA\", e, verso il basso, dal nome dell'autore \"ABUCCI\"."@it . . . . . "q7020-00105" . . . . . . "elementi decorativi geometrici - vaso"@it . . . . . . . "q7020-00105" . . . "Il vaso è stato realizzato a Faenza, verso la metà degli anni trenta del XX secolo, da Anselmo Bucci. L'artista fu decoratore, tecnico pratico e insegnante presso la Regia Scuola di Ceramica di Faenza. L'opera qui in esame, che fu presentata, nel 1936, alla VI triennale di Milano, risponde a una tipologia di vaso, in perfetto equilibrio tra l'universalità della sfera e le citazioni, nei dettagli plastici delle prese e del coperchio, della più sedimentata ceramica del XVIII secolo."@it .