Santa Esteria - statua

Santa Esteria - statua 

La statua è stata eseguita da Giovani da Campione, o da un suo stretto collaboratore, al tempo dei lavori per il protiro del transetto setterionale, tra il 1350 e il 1360. Baroni, nel 1944, nella rapida rassegna critica che dedicò a questa e alle altre statue delle due logge, sottolineava una evoluzione di stile, rispetto alla solenne, severa imponenza del "Sant'Alessandro a cavallo": evidente, soprattutto, a detta dello studioso, nella "più sciolta naturalezza", nella "pungente profilatura che vince l'originaria tumescenza di volumi compatti, costruiti a grandi blocchi", nell'"ombra che scava la forma di taglio, profondamente"; resta identico, invece, e perfettamante riconoscibile, il tono aristocratico e sostenuto del linguaggio (Baroni, p. 49). L'opera è stata restaurata tra il 1997 e il 1998 (si veda la relazione tecnica preliminare in data 30 luglio 1996, pratica 4816, cart. 75, Archivio della Congregazione della Misericordia Maggiore, Bergamo).