Cristo e gli apostoli||Santi||Quattro Santi Coronati - rilievo
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/w6010-00192 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Cristo e gli apostoli||Santi||Quattro Santi Coronati - rilievo
Le sculture del ricco fregio posto sull'attico, eseguito ad evidenza in anni assai più tardi rispetto al protiro e probabilmente non previsto nel disegno originale, sono state riferite da Costantino Baroni ad Andreolo de' Bianchi, orafo e scultore noto per la elegante croce prcessionale ornata di formelle a sbalzo eseguita nel 1392 per il tesoro della Basilica, e rubata diversi anni fa; ma l'assenza di opere certe di riferimento, nel catalogo dell'artista, non consente di confermare l'ipotesi avanzata da Baroni; restano validi, di quella proposta, la datazione, attorno alla fine del XIV secolo, e l'ambito culturale in cui si muove l'anonimo autore del fregio, che è certamente lombardo, per la grazia cesellata dei sontuosi ornati collocati con minuta cura su tutta la superficie del rilievo (C. Baroni "La scultura gotica lombarda", Milano 1944, p. 130; Lomartire, 2009, p. 74).
L'opera è stata restaurata tra il 1999 e il 2000 (Buonincontri, 2005, p. 248).
Rilievo in marmo avorio scolpito e dipinto posto a ornare l'attico del protiro, sulla fronte e sui lati: fregio orlato in basso da una fila di archetti pensili scolpiti, con nicchie spartite da esili colonnine a capitelli fogliacei che accolgono le figure di Cristo e dei dodici apostoli (parte anteriore), di cinque santi (a sinistra) e dei Quattro Santi Coronati (a destra); negli spazi tra le nicchie, in alto, figurette di santi e sante, angeli e motivi decorativi vegetali; cornice superiore con motivo ornamentale di foglie; cornice inferiore con motivi decorativi vegetali ento formelle rettangolari poste in corrispondenza delle nicchie.
w6010-00192
w6010-00192