Angeli||Angioletti||Figura femminile - decorazione plastico-pittorica
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Angeli||Angioletti||Figura femminile - decorazione plastico-pittorica
La vicenda della decorazione della Basilica di Santa Maria Maggiore è assai bene documentata dai pagamenti conservati nei libri contabili della Congregazione della Misericordia Maggiore, che permettono di seguire quasi ad annum le fasi del cantiere (Rampinelli, 2001; Spirirti, 2009): agli stucchi del transetto destro lavorarono, tra il 1652 e il 1655, Giovanni Angelo Sala e il figlio Gerolamo, artisti ticinesi d'origine, impegnati negli stessi anni in numerosi altri cantieri bergamaschi; valga per tutti l'impresa delle meravigliose sagrestie della Basilica di San Martino ad Alzano Lombardo (cfr. M. Olivari in "Le sagrestie di Alzano Lombardo nella Basilica di San Martino", Cinisello Balsamo 1994, pp. 19-22).
La decorazione della lunetta che racchiude il dipinto con la scena di "Rebecca che parte per incontrare Isacco", eseguito da Ottavio Cocchi nel 1657, appartiene probabilmente a questa fase dei lavori.
Decorazione della lunetta che racchiude, entro cornice architravata a motivi decorativi vegetali, il dipinto di Ottavio Cocchi con l'episodio biblico di "Rebecca che parte per incontrare Isacco": a destra e a sinistra, due grandi figure di angeli; in alto, sopra la cornice, cartiglio in stucco a volute, retto da due angioletti, posto a cornice di una piccola figura femminile che regge in mano una corona, dipinta a monocormo.
w6010-00610
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