. . . . . "w6010-00682" . "Ciclo pittorico che orna il tamburo della cupola: figure di profeti dipinte a fresco entro cornici in stucco."@it . . . "Profeti - decorazione pittorica"@it . . . . . "w6010-00682" . . . "Il primo ottobre 1615 Giovan Paolo Cavagna ed Enea Salmeggia firmarono il contratto che li impegnava a realizzare il cartone preparatorio per il riquadro con l'\"Incoronazione della Vergine\", posto al centro della cupola di Santa Maria Maggiore: le parti erano esattamente divise tra i due artisti; a Enea, infatti, toccava \"la parte del Christo\", e a Cavagna \"la B. Vergine con le cose annesse\"; inoltre, i due pittori dovevano consegnare ciascuno i modelli per tre ovati con angeli, destinati all'intradosso della cupola, e tre figure di profeti, da collocare nel tamburo (L. Bandera, in \"I pittori bergamaschi...Il Cinquecento\", vol. IV, p. 136 e pp. 180-181, schede 25-27) . Per ragioni che non conosciamo, alla fine Salmeggia rinunciò al lavoro: pochi, infatti, i pagamenti all'artista annotatati nei libri contabili della Basilica, e relativi solo ad un ovato con angeli e ad altri \"modelli fatti per occasione della fabbrica di essa cupola\" (doc. 26 ottobre 1615, 20 febbraio 1616 e 12 marzo 1616; Bandera, cit. , p. 136; Zanchi, 2003, pp. 229-230).\nL'impresa grandiosa delle dieci monumentali figure di profeti nobilmente atteggiate, ognuna accompagnata da una tavoletta o da un cartiglio che ne permette l'esatta identificazione, spetta dunque interamente a Giovan Paolo Cavagna, che ricevette il saldo per la sua opera il 20 febbraio 1616 (Bandera, cit.).\nIl ciclo è stato restaurato nel 1961 da Franco Steffanoni (cfr. doc. in data 5/ 12/ 1961, protoc. 2579, pratica 4643, cart. 89, Archivio Congregazione Misericordia Maggiore, Bergamo)."@it . . . . . . . . .