Enea agli inferi - rilievo
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Enea agli inferi - rilievo
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Realizzati nella seconda metà del XVIII secolo, la serie di bassorilievi con storie dell'Eneide viene realizzata dallo scultore Giuseppe Franchi a decoro dello scalone d'ingresso di villa Baragiola di Orsenigo.
Le sette lastre in gesso (di cui tre a doppia scena e quattro a scena singola) che lo compongono risultano essere fortemente caratterizzate dal gusto per l'antico e da una spiccata forza plastica del modellato; gli episodi rappresentati sono tratti dai primi otto libri dell'Eneide e riproducono non tanto scene guerresche, quanto piuttosto quelle vicine ai sentimenti di pietà e religiosità di Enea. Pensati non per creare una narrazione continua, ma singoli momenti di riflessione, ogni lastra è autonoma rispetto alla successiva anche grazie alla cornice vegetale entro la quale si sviluppano le singole scene. Testimonianza della grande fortuna che il poema di Virgilio ebbe in epoca neoclassica, i bassorolievi entrano a far parte della collezione di Villa Carlotta nel gennaio 2011.
A sinistra: figura maschile stante in abiti militari romani; braccio destro piegato al petto; con il sinistro regge una lancia. Davanti a lui figura femminile stante con indosso una tunica; mano destra tiene un pezzo di pane, la sinistra un ramoscello. A destra: cane a tre teste, con serpi avvinghiate attorno alla gola. Dietro di lui due fanciulli, nudi e di profilo. Sullo sfondo processione di personaggi maschili e femminili, nudi.
x8020-00065
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