Zoccolo in finto marmo - zoccolo

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Zoccolo in finto marmo - zoccolo 
Inizialmente assegnata ai primi anni dell'Ottocento alla Scuola di Giocondo Albertolli, la Sala delle sculture (oggi Salone dei Marmi) venne rinnovata tra il 1902 e il 1914 sotto la direzione dell'architetto Karl Behlert, benchè il primo progetto di August Stuler, direttore dei lavori edili della corte prussiana nonché direttore dell'Accademia di Architettura di Berlino, risalisse già al 1853. Nella Sala delle sculture (oggi Sala dei Marmi), le pareti dell'atrio vennero decorate con stucchi imitanti il marmo, smantellato il soffitto decorato a stucco e sostituito con uno a rosette, realizzato dal pittore decoratore Wang di Coburgo. A completamente della Sala, negli archi a tutto sesto si sarebbero dovuti ospitare una serie di affreschi di Carl Lossow a corredo e spiegazione del bassorilievo "L'ingresso di Alessandro Magno in Babilonia" (1816-1828) di Bertel Thorwaldsen; inoltre il pittore monacense Andreas Muller avrebbe dovuto dipingere due tondi con rappresentazioni allegoriche della Pittura e dell'Architettura nello stile delle logge vaticane di Raffaello. Entrambi gli apparati iconografici non vennero mai realizzati. 
Zoccolo in finto marmo nero che percorre tutto il perimetro della sala. 
x8040-00022 
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