Venere di Urbino - Venere distesa - dipinto
https://w3id.org/italia/lombardia/data/historic-artistic-property/x8050-00080 <https://w3id.org/arco/ontology/arco/HistoricOrArtisticProperty>
Venere di Urbino - Venere distesa - dipinto
Venere di Urbino
xsd:integer
1
E' una delle tante copie ottocentesche (famose quelle di A. Constantin su smalto del 1821 e di Ingres nel 1822) del capolavoro tizianesco, che fu addirittura tradotto in marmo dal Bartolini (verso il 1822). Ma rispetto a tali pił illustri ed intelligenti traduzioni, questa appare una copia piuttosto pedissequa e sorda, probabilemte della seconda metą del secolo e risalente ale collezioni di Sassonia Meiningen. Non gią a quelle di Sommariva, che aveva il gusto di copie assai pił raffinate, soprattutto su smalto (o le riduzioni su cammeo), e per quanto ne sappiamo solo da opere delle sue collezioni.
Figura femminile nuda distesa su un letto in una stanza con un cane addormentato ai suoi piedi. In secondo piano due donne.
x8050-00080
x8050-00080